L’EVOLUZIONE DI UN MITO
DA DOVE SIAMO PARTITI
L’Araba Fenice di Breganze Motociclette Italiane
EICMA 2010
La presentazione alla fiera di Bologna e la consacrazione del marchio vicentino
La storia di Breganze Motociclette Italiane è quella tipica delle eccellenze dell’automotive del Belpaese che, com’è accaduto spesso in passato, si accende dalla passione per un marchio e prende forma quando incontra sulla sua strada la professionalità. E’ così che nel 2010 nasce la ‘pazza idea’ di partire dagli ultimi propulsori prodotti dallo storico brand Laverda, che erano stati realizzati per equipaggiare il modello Formula, per costruire attorno ad essi una moto completamente nuova. Una naked moderna e al passo coi tempi dal design che coniughi passato e presente di una tradizione così gloriosa.
Attorno al motore bicilindrico di 750 centimetri cubici raffreddato ad acqua a quattro valvole per cilindro nasce quindi il marchio Breganze Motociclette Italiane, di proprietà di Davide Carboniero, e con esso il primo prototipo del modello che viene battezzato SF. Si tratta di una maquette di stile non ancora funzionante, ma che porta già in sé gli stilemi di quello che la nuova attività vuole esprimere.
Prova su pista con Fausto Ricci e Andrea Artusi del prototipo marciante SF750 Breganze
La risposta del pubblico degli appassionati motociclisti e della stampa specializzata quando viene presentata per la prima volta staticamente all’EICMA di quell’anno è entusiastica e spinge il marchio ad andare oltre.
Il concept viene evoluto, dotandolo di un telaio modificato e iniziando il meticoloso lavoro di messa a punto del propulsore per adattarlo alle normative vigenti all’epoca. Iniziano quindi anche i collaudi, che portano a una progressiva messa a fuoco del progetto e alla realizzazione di una nuova versione che vede anche la parte estetica rinnovata e affinata. Le successive presentazioni del prototipo, ora marciante, confermano le attese del pubblico e la stampa internazionale dà ampio risalto al progetto della piccola factory sorta a pochi passi da dove le Laverda venivano prodotte.
Ma l’iter di produzione di un progetto così complesso e ambizioso è irto di difficoltà e l’attività è costretta a uno stop in attesa di tempi migliori che finalmente sono arrivati.
Dove vogliamo arrivare
Sono poche le unità del motore Laverda di 750 cc. ancora disponibili: un patrimonio in termini di eredità preziosa per Breganze che vuole far rivivere una storia gloriosa attraverso il proprio marchio.
Un sogno fatto di metalli pregiati e lavorazioni allo stato dell’arte per offrire a una ristretta élite di appassionati un prodotto unico e irripetibile per qualità e prestazioni.
Breganze ha così ha iniziato a rivisitare il ‘cuore’ Laverda. Il motore dovrà essere sarà dotato di una parte elettronica completamente nuova, con un’alimentazione
a iniezione di nuova generazione abbinata a uno scarico ridisegnato mentre il potentissimo impianto frenante sarà dotato di ABS.